Torta semplice ed economica

Torta di farina di castagne e cacao.

Una torta senza olio e burro facile ed economica.
Tutti i segreti per ottenere un dolce soffice.

DIFFICOLTA’  facilissimo   PORZIONI circa 8
VEGETARIANO  si

LATTICINI si

GLUTINE  no

 

Ingredienti torta

225 g di farina di castagne
35 g di cacao
170 g di zucchero
3 uova bio
1 bicchiere di latte vaccino o in alternativa del latte di riso o acqua
8 g di lievito per dolci ( mezza bustina)
a piacere 1 cucchiaino di cannella e zucchero a velo
poco burro per incollare la carta da forno alla teglia

Preparazione torta

1) Sbattiamo 3 uova intere per 5 minuti, dopodiché uniamo lo zucchero poco per volta.
1° segreto per ottenere una torta soffice: continuiamo a montare le uova per altri 15 minuti, questo passaggio è importantissimo ed è lo stesso metodo che si usa quando facciamo il pan di spagna.

2) Aggiungiamo 1 bicchiere di latte a temperatura ambiente e stemperiamo nelle uova.
In alternativa possiamo usare del latte di riso o anche dell’acqua.

3) Uniamo una bustina di vanillina e un pizzico di sale e se ci piace anche un cucchiaino di cannella in polvere.

4) Mettiamo nella stessa ciotola la farina di castagne, il cacao e il lievito, mischiamo e cominciamo a
incorporare ma prima bisogna setacciarli.

2° segreto per ottenere una torta soffice: le farine vanno sempre setacciate, questo permette di rompere i grumi e inglobare aria. L’aria ha la funzione di migliorare la lievitazione e alleggerire l’impasto.

5) Aggiungiamo la farina alle uova poco per volta con movimenti dal basso verso l’alto, meglio con movimenti lenti.

 

Cottura della torta

1) Imburriamo una teglia per far aderire al meglio la carta da forno che in genere è rigida nello stampo.
A volte nelle cucine professionali si usano degli spray di nessuna qualità, le particelle di grasso si espandono nell’aria;
io preferisco usare un burro economico magari leggermente sciolto in modo da utilizzarne giusto un velo.
Quindi il burro non entrerà in contatto con la torta.

2) Riempiamo una teglia del diametro di 24 cm, con l’impasto e livelliamo con un cucchiaio.
Inforniamo a 170° C per 30 minuti e poi facciamo la prova “stecchino” (in fondo vi spiego come fare la prova stecchino), se
la torta risulta ancora umido teniamo altri 10 minuti nel forno.

 

Precisazione per la teglia e la cottura

Se useremo la teglia di 24 cm atteniamoci alle mie istruzioni, ma se vogliamo utilizzare una teglia più piccola i tempi di cottura potrebbero aumentare in quanto lo spessore dell’impasto sarebbe più alto e più lungo da cuocere.
Considerate anche che le indicazioni della temperatura per qualsiasi ricetta sono indicative in quanto ogni forno a parità di gradi cuoce in maniera diversa. La nostra conoscenza del forno di casa è fondamentale.

 

Come fare la prova stecchino

Per fare la prova stecchino ci servirà uno stecco di legno possibilmente lungo, tipo quelli per fare gli spiedini perché dovremmo infilarlo nel “cuore” della torta, in centro e sino in fondo.
Una volta estratto lo stecco possiamo passarlo tra le dita e capire il grado di umidità oppure più professionale, sotto il naso, tra il naso e le labbra in quanto è una zona più sensibile.
Se lo stecco sarà umido vorrà dire che la torta necessita di altro tempo per cuocere, dopo 5 minuti riproviamo.

 

Se vi piacciono i dolci con il cioccolato vi consiglio questa mia ricetta Ungherese clicca qui

 


FRASE DI INCORAGGIAMENTO

“Alla base del Buddismo vi è il convincimento che ogni individuo possieda un potenziale positivo illimitato e il potere di cambiare in meglio la propria vita. Attraverso la pratica buddista le persone possono diventare più felici e realizzate e, di conseguenza, dare un contributo in tal senso alla società. Il Buddismo insegna che c’è una Legge (il Dharma) che sottende ogni cosa nell’universo, e che tutte le forme di vita sono interconnesse. Sostiene inoltre che noi siamo i soli responsabili della direzione che prendono le nostre vite: un cambiamento nel nostro cuore o nel nostro modo di pensare porta inevitabilmente a un cambiamento delle circostanze esterne, influenza il luogo in cui viviamo e le persone che ci circondano.”

Tratto da www.sgi-italia.org

 

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