Per fare questi crackers ho utilizzato la stessa ricetta del gnocco emiliano il ché li rende particolarmente leggeri e croccanti.
DIFFICOLTA’ facile | PORZIONI 30 pezzi |
VEGETARIANO no LATTCINI no GLUTINE si |
Ingredienti crackers
170 g di farina forte per panificazione, 10-11 % di proteine
50 g di acqua tiepida
20 g di strutto a temperatura ambiente
5 g di sale
poca farina di semola di grano duro
origano
Per la pastella
30 g di farina forte per panificazione, 10-11 % di proteine
50 g acqua tiepida
1/2 cucchiaino di zucchero
Preparazione crakers
La pastella
1) Prepariamo la pastella in un piccolo recipiente. Sciogliamo il lievito di birra fresco in 50 g di acqua tiepida.
Attenzione l’acqua per la lievitazione non deve essere né fredda, né calda ma tiepida altrimenti rallenta o inibisce la lievitazione.
2) Mescoliamo e aggiungiamo mezzo cucchiaino di zucchero che aiuta la lievitazione, mescoliamo di nuovo e uniamo a 30 g di farina per panificazione. Amalgamiamo finché non ci saranno più grumi poi copriamo con una pellicola e teniamo per 30 minuti in un luogo tiepido, lontano da correnti d’aria o dove potrebbero avvenire sbalzi di temperatura. Questo procedimento è lo stesso del gnocco emiliano solo che noi non friggeremo i crackers ma li cuoceremo in forno.
L’impasto
1) Passati i 30 minuti la pastella si sarà gonfiata leggermente e avrà formato tante bollicine, uniamola in una bacinella a 170 g di farina per panificazione.
2) Uniamo 50 g di acqua tiepida poco per volta e poi 20 g di strutto che non deve essere freddo di frigorifero.
Se non vogliamo usare un grasso animale possiamo sostituirlo con 30 g circa di olio extra vergine d’oliva.
3) Il sale va sempre aggiunto dopo il lievito perché ferma la lievitazione, aggiungiamone mezzo cucchiaino.
Per i primi minuti lavoriamo nel contenitore poi passiamo sul piano di lavoro e impastiamo con le mani per 10 minuti.
Se vogliamo possiamo utilizzare una planetaria, un’impastatrice con il gancio a spirale o un robot da cucina.
Lievitazione
Preparazione dell’impasto alla sera
1) Dopo 10 minuti l’impasto risulterà morbido e la superficie vellutata, allarghiamolo poco con i polpastrelli e diamogli una forma arrotondata e ripieghiamo le estremità verso l’interno come se volessimo fare un pacchettino. Serve per migliorare la lievitazione.
Capovolgiamo e diamo una forma arrotondata facendolo ruotare.
2) Spolveriamo con poca farina una bacinella e mettiamo l’impasto ricoperto con una pellicola in frigorifero nella parte meno fredda.
Lasciamo sino al mattino dopo.
Al mattino dopo togliamo dal frigorifero e lasciamo in un luogo tiepido per un paio d’ore.
Preparazione dell’impasto durante il giorno
1) Facciamo lievitare l’impasto per circa tre ore in un luogo tiepido.
Come sempre quando si fanno delle lievitazioni bisogna considerare la temperatura dell’aria. Se facciamo i crackers in inverno e la nostra casa è riscaldata normalmente mettiamo a lievitare in un luogo tiepido ma se siamo in estate e fa molto molto caldo dovremmo far lievitare in un luogo fresco.
In tutti i casi vi consiglio di mettere a lievitare a una temperatura non superiore ai 28°C
Crackers
1) Per fare i crackers dobbiamo fare una sfoglia sottile 3-4 millimetri e possibilmente tutta uguale. Ci sono due possibilità: ottenerla con la macchina o con il mattarello.
Impostiamo i rulli della macchina al numero più largo, il numero uno, e passiamo l’impasto, poi passiamo al numero due e così via sino al numero quattro.
Con il mattarello facciamo pressione uniformemente sull’impasto, se necessario infariniamo leggermente il piano di lavoro e il mattarello stesso.
2) Spargiamo sulla sfoglia della farina di semola che serve per rendere ancora più croccanti i crackers, poi del sale e dell’origano;
facciamo leggermente pressione con le mani per far aderire tutto quanto.
3) Tagliamo la sfoglia con una rotella da pizza a rettangoli di circa 4 cm per 7-8 cm e lasciamoli lievitare per un’ ora sopra una teglia ricoperta di carta da forno.
Cottura dei crackers
1) Cuociamo in forno a 220°C per 10 minuti. I crackers risulteranno gonfi, leggeri e croccantissimi.
Se li desideriamo color nocciola lasciamoli due minuti in più in forno.
Errori da non fare quando usiamo farina e lievito
1) Utilizzare farina debole, con poco glutine e a tal proposito vi invito a vedere il mio post sul pane : pane fatto in casa veloce dove spiego le differenze delle farine.
2) Unire il sale troppo presto. Sale e lievito non vanno d’accordo
3) Attenzione a far lievitare in un luogo troppo caldo, a 32°C comincerà a fermarsi la lievitazione e oltre a quella temperatura, a cuocere.
FRASE DI INCORAGGIAMENTO
Cosa possiamo fare individualmente affinché vengano rispettati i diritti di tutte le persone che lavorano?
Occhio al prezzo È certo che i prodotti con prezzi sottocosto, sia alimentari sia di consumo – pensiamo ad esempio alla raccolta dei pomodori o alle grandi catene di abbigliamento low cost – hanno alle spalle una filiera di lavoro sottopagato. Come consumatori e consumatrici responsabili possiamo scegliere di acquistare solo prodotti con un prezzo equo.
Facciamoci sentire (o Il potere del boicottaggio) Sono tante le campagne che promuovono azioni contro aziende che sfruttano il lavoro, è importante sostenerle e diffonderle, perché la ricaduta sui consumi è il miglior dissuasore di sempre.
Scegliamo i nostri marchi Tante aziende hanno una sana etica del lavoro. Possiamo acquistare prodotti nati su terre liberate dalla mafia, di aziende in via di fallimento riscattate dai propri dipendenti, di produttori che ridistribuiscono gli utili tra i lavoratori, imprese che tutelano e sostengono il lavoro delle donne e la maternità, marchi equosolidali che garantiscono il giusto margine ai produttori… Per fortuna la scelta è davvero ampia!
tratto da S.G.I https://buddismoesocieta.org/article/le-nostre-scelte-fanno-la-differenza/