pardule sarde

Pardule sarde

Oggi faremo assieme le pardule sarde, un dolce tipico.
La ricetta me la diede la carissima Nina classe 1926 nata nel Sarrabus in provincia di Cagliari.

DIFFICOLTA’   facile  QUANTITA’   circa 14 pardule sarde

 

GLUTINE                  si
LATTICINI                si
VEGETARIANO       si

Ingredienti
Per la pasta

200 g farina
25 g burro fuso

1/2 uovo
40 g zucchero a velo
un pizzico di sale
poco latte

Per il ripieno

200 g ricotta vaccina
200 g primo sale sardo o simile frullato
125 g zucchero
2 tuorli
2 limoni
1/e cucchiaino di miele
1 albume

 

Preparazione pardule sarde

1) Cominciamo a preparare la pasta setacciando 200 g di farina e 40 g di zucchero a velo.
Setacciare è molto importante serve oltre che a togliere i grumi a migliorare gli impasti a renderli più leggeri perché inglobiamo più aria.
Sbattiamo un uovo e uniamo alla farina solo circa la metà.
Aggiungiamo un pizzico di sale.

2) Uniamo 25 g di burro fuso fatto raffreddare.
Cominciamo a impastare dentro la bacinella, se l’impasto dovesse risultare troppo asciutto aggiungiamo poco per volta qualche cucchiaiata di latte a temperatura ambiente, dopodiché mettiamolo sul piano di lavoro e cominciamo a lavorare energicamente.

3) Lavoriamo finché l’impasto diventa liscio e omogeneo, se è duro va benissimo non deve essere molliccio.
Poi copriamolo con una pellicola e lasciamolo 30 minuti in frigorifero.

Prepariamo il ripieno

1) Le pardule vanno fatte con metà ricotta vaccina e metà primo sale ma quello che si trova in sardegna è molto diverso.
Io ho rimediato con un formaggio chiamato qui dove vivo io tomino primo sale e anche questo è piacevolmente salato e abbastanza fresco.
Amalgamiamo 200 g di ricotta e 200 g di primo sale frullato
Uniamo 125 g di zucchero semolato.

2) Grattugiamo la buccia di due limoni, e mi raccomando la grattugia sta sopra e il limone sta sotto così vediamo se stiamo grattando la parte gialla o quella bianca che è amarognola.
Facciamo una buchetta nel formaggio e uniamo due tuorli.
Mezzo cucchiaino di miele e 75 g di farina.
Amalgamiamo tutto molto bene e poi riempiamo una sac a poche.

Prepariamo le pardule sarde

1) Riprendiamo la pasta dal frigorifero e tiriamola con la macchina apposta per tirare le sfoglie.
Iniziamo dal numero uno, quello più largo e finiamo con il penultimo, il numero 5.

Se non abbiamo la macchina utilizziamo il mattarello e cerchiamo di ottenere una sfoglia spessa non più di 2 mm.
La pasta delle pardule deve essere sottile.
Con una rotella tagliapasta dentata tagliamo dei rettangoli di 14 x 10 cm. 

2) Con l’aiuto della sac a poche mettiamo due strisce di ripieno, in alternativa si può utilizzare anche un cucchiaio.
Chiudiamo la striscia e arrotoliamo la pardula, in ultimo una spennellatina di albume per sigillare questo buonissimo dolce sardo.

3) Ed ora in forno statico a 170° per 30 minuti, il tempo dipenderà dalle prestazioni del vostro forno, l’importante che la pasta sia chiara di un color nocciola pallido.

Molti di voi conosceranno le pardule con il nome di formaggelle a forma di sole

Se vi piacciono questo tipo di dolci vi consiglio di andare a vedere sul mio blog  la ricetta dei soffioni abruzzesi CLICCA QUI


Nina


Nina era brava a fare tante cose, aveva un telaio con cui produceva tessuti, aveva un forno a legna dove cuoceva il pane e delle pardule buonerrime 😘
Le pardule a San Vito, dove era nata lei, sono diverse rispetto al resto della Sardegna, la pasta viene arrotolata su se stessa.

 

nina pardule

 


PER LEGGERE LA PROPOSTA DI PACE 2022 DI DAISAKU IKEDA  leader buddista

https://www.sgi-italia.org/wp-content/uploads/2022/05/IBISG_PropostaDiPace_DaisakuIkeda_2022.pdf

 

 

 

 

 

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